L’evoluzione dello spiritismo: l’arte di parlare con i defunti
L’evoluzione dello spiritismo non si è ancora fermata poiché ancora oggi sono diversi i soggetti che ammettono di dialogare con i defunti. Non solo si scambiano delle chiacchiere ma ricevono consigli e dettagli sul futuro.
In particolare, questa capacità si sviluppò in maniera capillare intorno al 1850 a seguito di una testimonianza data da due sorelle americane, a cui ne seguirono molte altre.
Le persone coinvolte dicevano di percepire dei rumori all’interno di case o edifici in cui era venuta a mancare una persona. Questo dettaglio amplificò le segnalazioni di case infestate e alcuni personaggi si offrirono come tramite di comunicazione.
In questo ambito, perciò, nacque la figura del medium, l’unico in grado di interagire con i fenomeni spiritici. Per studiare i casi si adoperarono diversi personaggi dell’epoca, i quali non riuscirono a certificare la veridicità delle supposizioni.
L’evoluzione dello spiritismo
Come abbiamo già anticipato, lo spiritismo nasce per risolvere un problema di comunicazione con i defunti. Secondo alcuni testimoni, di varie fasce d’età e di condizione sociale, le persone decedute entravano in contatto con i vivi negli ambienti a loro familiari.
La maggior parte dei fenomeni, almeno, veniva recepito negli spazi domestici. Si presentarono così dei professionisti, i quali vantavano degli strumenti efficaci che potevano entrare in contatto con il regno dei morti.
Per verificare la veridicità delle loro azioni venne istituita a Londra la Society for Psychical Research – ente che esiste tutt’ora -, in ordine di valutazione dei fenomeni paranormali e dei professionisti medianici.
Oltre alla comunicazione con i defunti, le altre qualità dichiarate dai medium erano:
- chiaroveggenza e telepatia: facoltà in grado di prevedere il futuro e fare una lettura della mente;
- psicometria e psicocinesi: capacità di spostare gli oggetti o di requisire informazioni su una persona con il solo tocco di un oggetto;
- esperienze extracorporee e incontri di infestazioni e poltergeist: separare la mente dal corpo e sentire la presenza di qualche entità soprannaturale.
I medium di oggi
Ancora oggi possiamo trovare in televisione, nella radio, nei Social o nei giornali delle persone che si presentano come dei professionisti medianici. Le loro capacità non sono cambiate nel corso dei secoli e sono rimaste pressoché uguali a quelle sfoderate nella metà dell’Ottocento.
Purtroppo, molte di queste persone hanno degli intenti al limite del legale poiché chiedono degli importi esosi a chi si rivolge a loro per un consulto di qualsiasi genere.
Di solito, offrono dei servizi integrativi come per esempio la divinazione, la realizzazione di pozioni e amuleti o vantano l’uso di magia nelle sue varie sfumature colorate. Una buona dose di precauzione è la migliore alleata.
Approfondimenti da leggere:
- case infestate;
- mesmerismo e odismo;
- Breve storia delle pseudoscienze – Marco Ciardi.
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