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Il licantropo è una delle creature magiche che esce dal folklore addobbandosi di fini sfaccettature letterarie e cinematografiche. Si discosta dalla figura classica per spessore e caratteristiche ben definite.

Perciò, se vogliamo conoscere il lupo mannaro da un punto di vista prettamente numinoso e magico dobbiamo imparare a distinguere le sue peculiarità principali.

Partiamo subito dal nome: licantropo deriva dal collegamento di due parole greche: λúkος, lýkos che significa ‘lupo’ e ἄνθρoπος, ánthropos che corrisponde a ‘umano’. Il senso letterario è pertanto quello di rappresentare una figura a metà strada fra un lupo e un umano.

Licantropo non è l’unico vocabolo per identificare la creatura, a esso si accompagna anche ‘uomo lupo’ o il più usato ‘lupo mannaro’. La descrizione fuoriesce dai racconti del folklore che attraversano, in maniera alquanto impressionante, pressoché l’intero globo.

La sua diffusione successiva in ambito letterario e cinematografico ha gravato l’emblema dell’uomo lupo di caratteristiche e contraddizioni ben definite che ci permettono di riconoscerlo di primo acchito.

 

uomo lupo

Come riconoscere un licantropo

 

Le persone non nascono lupi mannari ma lo diventano a seguito di un morso ricevuto da uno della specie. Dal momento in cui ricevono quel morso la loro vita cambia drasticamente, rovinando amicizie e legami affettivi.

Questo perché, secondo le tradizioni letterarie e cinematografiche, il licantropo non ha la forza di reagire all’istinto, il quale lo sopraffà fino al termine della sua esistenza.

Le persone affette da licantropia vivono un’esistenza da reclusi e soffrono terribilmente per i loro misfatti. Ma non tutti. Alcuni, dotati di un’anima già di per sé malvagia, godono della nuova affezione e amano creare scompiglio nelle comunità.

Per colpa di questo sparuto gruppo di individui la moralità del licantropo viene condannata e giudicata dalla maggior parte della popolazione con sentenza negativa.

Segni distintivi di un licantropo:

  • all’apparire del plenilunio (luna piena) il licantropo si trasforma con un certo dolore da uomo a lupo;
  • il corpo si infittisce di pelo nero e l’olfatto si acutizza;
  • la mente è rapita e confiscata dal desiderio di cibarsi di carne umana;
  • non riconosce né familiari, né amici;
  • acquista una notevole velocità e sa muoversi furtivamente nell’oscurità;
  • diventa silenzioso e impercettibile;
  • un lupo mannaro è sia uomo che donna e anche bambino/a;
  • se morde una persona senza ucciderla, questa a sua volta si trasformerà in licantropo;
  • al termine della luna piena il lupo mannaro ritorna uomo;
  • non può generare altri lupi mannari;
  • il lupo mannaro lascia a terra il segno di cinque unghie (i canidi solo quattro) e il pollice atrofizzato non tocca il suolo;
  • può essere ucciso solo con una lama o delle pallottole in argento o bruciato vivo ancora in forma umana;
  • rimane immortale e invecchia in maniera piuttosto lenta;
  • nel corso dei secoli ha imparato ad adattarsi ai cambiamenti;
  • non vive sempre sullo stesso luogo ma si sposta continuamente affinché non venga svelata la sua vera identità;
  • una volta ritornato uomo o donna non ricorda ciò che ha fatto e gli omicidi che ha compiuto.

Le perdite di memoria temporanee sono causa di un malessere interiore che avvelena l’anima. Il lupo mannaro, se non ha una predisposizione malvagia naturale, soffre enormemente della sua situazione.

A parte il professor Remus Lupin della saga di Harry Potter, non esistono pozioni per evitare la trasformazione. Il morso è dato da chi vuole avere degli adepti, nella maggior parte dei casi, infatti, il licantropo mangia e uccide le sue vittime.

Non ha preferenza di sesso, età o conformazione: la creatura trasformata cerca solo di cibarsi e di placare il suo insaziabile appetito.

 

Fenrir

Fenrir: il primo lupo mannaro

 

Fenrir è il primo lupo mannaro conosciuto e risale alla mitologia norrena. Si tratta di uno dei tre figli del dio vichingo degli inganni Loki e della gigantessa Angrboða.  Non rappresenta il vero e proprio lupo mannaro così come lo conosciamo dai libri e dai film.

Il lupo Fenrir rimane sempre in forma animale ma ha delle fattezze talmente grandi da non corrispondere alla figura classica dell’animale. Inoltre, ha un’intelligenza, una furbizia e una ferocia che ricorda l’essere umano.

Per questo è considerato come il capostipite della dinastia dei lupi mannari. Secondo la leggenda, gli dei si preoccuparono della potenza di Fenrir tanto che decisero di imprigionarlo. Provarono più volte senza mai riuscirci.

Così decisero di usare la magia e con la scusa di testare la sua forza il lupo si fece incatenare con un laccio di fabbricazione dei nani che conteneva: radici di montagna, rumore del passo del gatto, tendini di orso, barba di donna, respiro di pesce e saliva di uccello.

Non appena Fenrir cercò di liberarsi scoprì l’inganno ma, nonostante la sua forza, i carcerieri riuscirono a bloccare il laccio sotto un masso e per evitare di venire azzannati conficcarono una spada fra le mascelle del lupo.

Solo quando arriverà la fine del mondo allora il laccio si spezzerà e Fenrir attaccherà gli dei e coloro i quali si sono macchiati dell’ingiuria.

 

Il conte Dracula è una creatura magica divenuta famosa grazie al romanzo epistolare ideato da Bram Stoker nel 1897. Il libro viene considerato come l’ultimo caposaldo della letteratura gotica e si ispira alla figura del principe di Valacchia Vlad III.

Il romanzo prende spunto da un altro libro scritto da John William Polidori, dove viene introdotto per la prima volta la figura del Conte Dracula, un vampiro aristocratico che si discosta totalmente dalla figura dei vampiri nel folklore.

Conte Dracula di Stoker

 

Nella stesura del libro Bram Stoker voleva concentrare nella figura del Conte Dracula tutti gli stereotipi negativi riferiti allo straniero e scelse come ambientazione la Transilvania. Una terra in cui convivevano un crogiolo di etnie provenienti da nazioni differenti.

C’è un’altra ipotesi, però, che riguarda la nascita del libro. Alcuni sostengono che lo scrittore si sia ispirato a un fatto di cronaca avvenuto nella cittadina di Exeter nel New England dello stato del Rhode Island, in America.

Nell’anno del 1892 Mercy L. Brown fu la terza vittima della stessa famiglia a morire per cause sconosciute. La malattia compariva all’improvviso portando un pallore mortale e la perdita progressiva di appetito. Subito la popolazione gridò al vampirismo ma più tardi si scoprì che si trattava di tubercolosi.

In ogni caso, il padre decise di aprire le bare per vedere se i corpi si fossero decomposti ma quello di Mercy apparve intatto e quando venne scoperchiato si sentì un suono gutturale risalire dalla gola della morta. In preda al panico il padre conficcò un paletto di legno nel cuore della giovane e bruciò il corpo.

Decise poi di far bere le ceneri con dell’acqua al figlio, il quale dopo pochi mesi morì. Il fatto scioccò la comunità ma ben presto le cause furono spiegate. Il rigonfiamento del corpo della giovane fu causato dal processo di decomposizione e il suono venne provocato proprio dall’uscita dei gas esofagei.

La morte del fratello, invece, fu dovuta, come già anticipato, dalla tubercolosi e il povero ragazzo bevendo la cenere infetta non aveva fatto altro che prendersi il morbo mortale. Il caso venne archiviato ma i fatti ispirarono lo scrittore alla stesura del romanzo gotico.

 

castello in Transilvania

 

Come riconoscere il Conte Dracula

Dalla lettura del romanzo di Bram Stroker ho estrapolato le informazioni fondamentali per riconoscere il conte Dracula. L’analisi  si rende necessaria qualora dovessimo mai trovarci al suo cospetto. Puoi riconoscere il vampiro da diverse particolarità:

  • odia la luce diretta del sole;
  • è pallido, ha le labbra rosse, i canini allungati ed è immortale;
  • letterato e nobile;
  • manipola la mente;
  • odia sia il crocifisso che l’aglio;
  • detesta gli specchi e le ostie consacrate;
  • sa dominare i lupi e gli animali selvatici in generale;
  • si trasforma in pipistrello;
  • cammina su superfici verticali;
  • ha un’aurea evanescente;
  • comanda a suo piacimento gli agenti atmosferici;
  • non proietta ombra;
  • ha una grande forza fisica;
  • dorme in una bara e si nutre solo di sangue.

Ulteriori informazioni

Durante il giorno dorme all’interno di una bara per ripararsi dalla luce del sole che lo fa bruciare all’istante se ne entra in contatto. La notte si muove in cerca delle vittime.

Per nutrirsi beve il sangue succhiato dal collo lasciando due segni distintivi. Sono due fori arrossati intorno che indicano il punto esatto in cui il sangue è stato prelevato.

Le vittime a poco a poco perdono l’appetito e il colorito si spegne a causa della mancanza del sangue. Quando la vittima muore si trasforma a sua volta in vampiro e vive una nuova esistenza da non morto.

Per entrare nella nostra stanza, però, deve essere invitato altrimenti non può oltrepassare la cortina del libero arbitrio. Ma essendo un abile manipolatore agirà nella mente fino a convincerci di aprirgli la finestra.

Il conte Dracula può essere ferito con delle pallottole consacrate ma non rimane ucciso. Per terminare la sua esistenza bisogna conficcare un paletto di frassino nel cuore. Poi bisogna riempire la bocca di aglio e tagliare la testa: solo così si trasforma definitivamente in polvere.

Il suo più grande nemico è Van Helsing, l’unico in grado di sconfiggerlo. Il dottore lo conosce e lo insegue in tutto il mondo cercando le morti apparenti più strane fra le pagine dei giornali europei.

 

vampiro

 

Letture e film su Dracula e Van Helsing

Ci sono tantissimi film e serie TV dedicate al mito del conte Dracula e anche qualcuno incentrato sulla figura di Van Helsing. Per quanto riguarda la letteratura ti posso consigliare le seguenti letture (oltre a quelle sopra citate):

Altri testi che si avvicinano al romanzo di Stoker sono:

 

Le serie TV incentrate sulla figura del vampiro sono: Vampire Academy, The Vampire Diaries, Buffy l’ammazza vampiri e altri più sorpassati. I film che meritano di essere citati sono: la saga di Twilight (tratta dai libri di Stephenie Meyer), Van Helsing, Sorelle Vampiro, il Cacciatore di Vampiri, Vampiretto e innumerevoli altri. Sarebbe impossibile nominare tutti i film sui vampiri ma questa è una fortuna: vuol dire che l’argomento è scottante e sempre attuale.