Le nove sacerdotesse di Avalon o le nove Morgen sono le consorelle che si trasmettono i saperi della tradizione britannica. Il regno ultraterreno di Avalon è il luogo in cui vengono custodite le spoglie di Re Artù e dove, nel fondo del lago, giace la spada di Excalibur.
L’isola è collocata in una dimensione estemporanea nella cittadina rurale di Glastonbury contornata dalle valle e dalle pianure delle Summerlands. Un luogo evocativo ed energetico.
Il primo a nominare le nove Morgen fu Geoffrey di Monmouth che abbiamo già conosciuto come promotore del revival druidico. Il poeta racconta che le nove sorelle governano nell’isola delle mele (Avalon) mentre Thomas Mallory cita la presenza di Morgen la Fey, il cui significato corrisponde a Morgana la fata.
Proprio Morgana è considerata una delle prime dee delle isole della Britannia. Assieme a lei governano l’isola le sorelle: Thitis, Cliton, Thetis, Gliten, Glitonea, Moronoe, Mazoe e Tyronoe. Questi nomi compaiono a volte con altre variabili, poiché poco si sa delle sacerdotesse.

Le nove sacerdotesse di Avalon
Thitis è la Morgen più giovane figlia di Imbolc. I suoi simboli sono rispettivamente: la neve, il bucaneve, il fuso e il filatoio, il cigno, la fenice e l’unicorno. Rappresenta l’inizio e la sua età oscilla intorno ai dodici anni non ancora compiuti.
La sacerdotessa della profezia cura le ferite interiori e sradica i sensi di colpa, portando dolcemente la mente a trastullarsi nella spensieratezza. Inoltre è una guaritrice, una poetessa e un’erborista.
La sua finalità è quella di redimere le ferite più antiche, quelle che ci accompagnano fin dall’infanzia. Grazie a lei possiamo sciogliere quel ghiaccio che ci stringe nella sofferenza e tornare a scaldare la nostra anima di sentimenti felici.
Invochiamo Thitis per soffocare le sofferenze radicate così da continuare il nostro cammino spirituale. Possiamo richiamare la sua attenzione indossando qualcosa di bianco, dirigendo le nostre preghiere in direzione nord-est e, infine, regalandole un rametto di salice.
Cliton è la Morgen del fuoco, figlia di Ostara, l’equinozio di primavera. Il suo colore è il verde-oro. Il suo bastone è realizzato con il legno di nocciolo. I suoi simboli sono: la bacchetta, il bastone, il raggio di sole, il tarassaco, la lepre, il gatto, il drago e il picchio verde.
Simboleggia l’energia impetuosa del fuoco e la rinascita. La sua età si aggira tra i tredici e i venticinque anni e la sua finalità è quella di dissipare l’ignoranza profondendo luce e conoscenza.
Tra le nove sacerdotesse di Avalon è quella in grado di regalare lucidità e chiarezza. Aiuta a curare gli stati emotivi depressioni, la mancanza di energia e l’immobilità.
Possiamo invocarla per sviluppare la nostra creatività e stimolare le nostre passioni. Possiamo richiamare la sua attenzione con un fuoco sacro predisposto a est, realizzato con rametti, carta e foglie secche. Ci aiuterà a uscire dall’isolamento che abbiamo creato.
Thetis è la Morgen di Beltane. Il suo colore è il rosso e i suoi simboli sono le nuvole, il fiore di biancospino, lo specchio, la cetra, il pettine, la puledra, il cavallo e i piccoli volatili.
Rappresenta l’amore e la sua età si aggira tra i venticinque anni fin oltre la trentina. È anche la Regina della Terra feconda e potente. Pertanto, la sua finalità è quella di annientare le paure e i timori collegati alla sessualità e far sentire le donne finalmente libere dalle costrizioni.
Cura le ferite del cuore e quelle familiari, addolcendole con il balsamo del perdono. La possiamo invocare per equilibrare dei rapporti traballanti o per trovare maggiore fiducia nella nostra intimità.
Basterà richiamare la sua attenzione durante la meditazione, nel sicuro della nostra casa, per ottenere subito un’iniezione di fiducia e di maggior sicurezza.
Gliten è la Morgen dell’acqua e di Litha. Si trova in prossimità delle fonti di acqua ed è la donna quercia. I suoi simboli sono la pioggia, la borragine, il calice, l’airone cinerino, la ninfa, gli spiriti, le silfidi e le sirene.
Il suo colore è il verde azzurro, la direzione è il sud e rappresenta il solstizio d’estate. L’età di riferimento è tra i trenta e i quarant’anni. Rappresenta il passaggio e assorbe le esperienze positive e negative, come le radici assorbono l’acqua.
Si tratta di una delle nove sacerdotesse di Avalon in grado di incarnare meglio la fluidità, fatalmente richiamata in questa specifica epoca storica.
Richiamiamo la sua presenza per lasciare andare sentimenti di infelicità passeggera, passioni infrante, speranze fallite, persone sparite o animali che se ne sono andati, lasciandoci inevitabilmente tristi e perdute. Per invocare Gliten scegliamo un posto vicino all’acqua, sarà più facile attirare la sua attenzione.
Glitonea è la Morgen madre di Lammas. La sua età sfiora la decade tra i quaranta e in cinquant’anni. Il suo colore è l’oro e il suo albero di riferimento è il frassino.
Rappresenta il caldo estivo, la camomilla, il telaio, la spoletta, la cerbiatta bianca e il tordo bottaccio. Quando vedi uno di questi elementi sappi che Glitonea è accanto a te.
Simboleggia l’equilibrio, l’ordine e l’armonia. Si tratta di una delle nove sacerdotesse di Morgen che esprime più di tutte la generosità.
Favorisce la prosperità intellettuale, fisica e monetaria, nonché dissolve le paure collegate ai soldi, alle instabilità emotive e dipana la sua leggerezza attraverso l’arricchimento spirituale.
Invochiamo la sua attenzione quando non sappiamo quale sentiero prendere nella vita, realizzando un piccolo tempio in cui offrire alla Morgen cibo e altri regali così da dimostrarle la nostra gratitudine e generosità.

Moronoe è la Morgen di Terra, figlia di Mabon. Il suo colore è il marrone e l’arancio ed è la Signora dei Frutteti. Il suo legno è il Faggio mentre il suo elemento è il vento.
I suoi simboli sono: la volpe, la talpa, il tasso, il drago di Terra, il merlo, la pietra e il cristallo. La sua età è intorno ai sessant’anni. Per invocare la Dea avviciniamoci a delle piante da frutta.
Le nove sacerdotesse di Avalon rappresentano le fasi lunari e Moronoe è il crepuscolo, il tramonto e la luna calante.
Giunge quando è tempo di prendersi cura del proprio corpo, della mente o dello spirito. Il suo punto cardinale è l’ovest e rappresenta l’espressione della terra su questo pianeta.
Potenzia l’energia trasformatrice, cancellando il timore dell’insuccesso o del fallimento. Spinge ad addentrarsi nell’inconscio: il luogo in cui risiedono le nostre autentiche pulsioni.
Dedichiamo del tempo alla dea per proteggere noi, i nostri cari, gli animali e le piante. Prendendoci cura del pianeta alimentiamo il benessere di Moronoe e lei ci sarà grata.
Mazoe la Morgen di Crona, figlia di samhain. La sua età vacilla intorno ai settantacinque anni e il suo colore è il nero. Si trova a nord-ovest ed è considerata la donna tasso, del tuono e del lampo.
Ombra morale della notte i suoi simboli sono il falco lo sparviero, il falcetto e le cesoie. Se Moronaoe ti invita a scendere negli inferi del nostro inconscio è Mazoe ad accoglierti.
Impone scariche di elettricità che spaventano ed eccitano allo stesso tempo. Non è ordine è caos: ma in questo disordine possiamo trovare il filo della nostra esistenza.
Dobbiamo ricorrere all’audacia per incontrare Mazoe, in cambio otterremo autenticità e dinamismo. Detesta l’ipocrisia, l’egocentrismo, l’ottusità e la meschinità.
Perciò se vogliamo approcciarci alla Morgen dobbiamo abbandonare queste zavorre e riferirci a lei intatte. Poiché la sua prima richiesta sarà quella di abbandonare tutto ciò che appare gravoso e vetusto.
Richiamiamo la sua attenzione la notte, nel silenzio della nebbia o nella pioggia. Meglio se saliamo in cima a una collina così da essere più vicine alla sua presenza.
Tyronoe è la Morgen dell’aria, figlia di Yuletide. Tra gli ottanta e i novant’anni, il suo colore è l’argento o il grigio. I suoi simboli sono il gufo, lo storno, il drago d’acqua, il gelo e il ghiaccio, il vischio e l’agrifoglio.
Si trova a nord e rappresenta il solstizio d’inverno.
Trasporta i messaggi piacevoli o spiacevoli attraverso le sue manifestazioni di vento e di aria, nonché i messaggi dei nostri antenati. Conosce il passato e il futuro e ci guida attraverso l’uso dei sensi.
Ci invita al riposo così da avere la forza per rinnovarci nel periodo del risveglio. È il seme pronto a germogliare, riparatrice del karma e del nostro essere ferito.
Possiamo invocare Tyronoe per ricevere un’iniezione di fiducia o per ritrovare riposo da un periodo burrascoso e difficile.
Morgana è la Morgen del centro, matrice della vita. Lei è la custode dei segreti, la donna dei meleti, l’incantatrice. I suoi simboli sono il calderone, la tavola dei banchetti, la corona, il corvo e la cornacchia.
Il suo colore è il viola, la sua età indefinita. Regina della magia e dell’energia, in grado di sanare le ferite dimenticate e i dolori che non conosciamo poiché li abbiamo seppelliti nel profondo della nostra anima.
Abbraccia luce e oscurità, proprio come la Dea Ecate, e dobbiamo invocare Morgana per la ricerca di completezza del nostro spirito. Le nove sacerdotesse di Avalon si manifestano per proteggere e curare il sacro femminile che è in noi.

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